Ariano Irpino

Ad un mese dalla morte di Giovanni Maraia i membri dell'Associazione Ariano in Movimento, riunitisi in assemblea hanno ricordato i 40 anni di attivitá politica del professore. Nel segno della continuitá, si è dato vita ad un nuovo coordinamento costituito dal Presidente Generoso Maraia, dal Coordinatore Luca Orsogna e dai gruppi tematici che approfondiranno singoli temi.  In primis si è dibattuto sulle criticitá insite nella Riforma costituzionale promossa dal Governo e sulla necessità di svolgere il prossimo 29 Settembre un'assemblea pubblica per la costituzione di un Comitato referendario per il no.

Dopo aver ripercorso sinteticamente alcune battaglie di Maraia si è proceduto nella scelta di sei prioritá: oltre al già citato Comitato referendario per il no, l'attenzione sarà rivolta alla questione dei migranti, alla ricostruzione dell'ex Giorgione, al Piano ospedaliero Regionale, al Cimitero-decoro urbano, alla bonifica di Difesa Grande. Negli ultimi anni molte delle lotte di Maraia sono nate dalla condivisione con un gruppo di giovani, ognuno dei quali ha fornito specifiche competenze alla ricerca e azione politica.

Luca Orsogna: "Ringraziamo tutti i Consiglieri comunali e il Sindaco per aver deciso di ricordare, in una seduta monotematica, l'impegno dentro e fuori le istituzioni del prof. Maraia e cogliamo l'occasione per fornire un aiuto nella scelta della strada che porterá il suo nome: la breve diramazione, di via Giacomo Matteotti, la cui toponomastica sarebbe conservata da via Fontananuova fino a via Nazionale e modificata nel tratto che costeggia il Liceo "Parzanese" in cui per 40 anni il professore ha contribuito a far crescere tanti giovani. Infine ringraziamo Giovanni Maraia per la grande ereditá che ha lasciato a noi e a tutti i cittadini dimostrando che la passione e l'impegno politico non devono mai essere finalizzati al lucro personale. Con il suo esempio ha alimentato la partecipazione di tanti che altrimenti avrebbero semplicemente riggettato la politica e la partecipazione civile"

Gianni Vigoroso