Cellole

I carabinieri della Stazione di Cellole e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia carabinieri di Sessa Aurunca, al termine di un’indagine coordinata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dall’ufficio gip del Tribunale sammaritano, nei confronti di tre persone di 19 e 21 anni, entrambi di Cellole e un 22enne di Corigliano di Sessa Aurunca. I tre destinatari del provvedimento sono accusati a vario titolo di minaccia a mano armata, stalking, percosse, lesioni e violenza privata nei confronti di un minore ed un suo cugino maggiorenne di Cellole. Le indagini sono state avviate alla fine di luglio in occasione di un rapina commessa nel mese di giugno ai danni di un distributore di carburanti a Minturno, in provincia di Latina, quando le presunte vittime erano state ascoltate come persone informate sui fatti dalla polizia giudiziaria. Per questo motivo, gli indagati avevano, sempre secondo l'accusa, architettato una punizione nei confronti dei due ragazzi per le rivelazioni fatte agli inquirenti. Minacce di morte perpetrate anche mediante l’uso di una pistola, percosse e lesioni mediante mazze da baseball e vessazioni telefoniche ai danni dei due capitati per caso nell'incresciosa vicenda. Nel corso dell’attività i carabinieri hanno sequestrato 9 cartucce calibro 12, due pistole a salve prive di tappo rosso, mazze da baseball, un passamontagna. 

red. ce