Benevento

Il 15 ottobre 2015 è passato alla storia della provincia sannita come uno dei giorni più tristi. Una terribile alluvione mise in ginocchio una terra che nei mesi successivi ha saputo rialzarsi grazie all'orgoglio di un popolo mai domo. Nel corso di quella notte furono tante le abitazioni danneggiate e le vite messe in pericolo. Anche lo storico PalAdua, casa della Pallamano Benevento e del Benevento Calcio a 5, fu seriamente danneggiato. Il fango era ovunque, sembrava la fine, ma tanti volontari riuscirono a salvare il salvabile, e poche settimane dopo anche le competizioni ufficiali sono tornate a giocarsi all'interno della struttura del Rione Ferrovia. Una soluzione di fortuna con un fondo non all'altezza della situazione. Il gioiellino inaugurato solo nel 2012 sembrava un vecchio rudere. Bisognava fare qualcosa. A prendere l'iniziativa è stato il presidente della Pallamano Benevento Carlo La Peccerella che anche nei momenti più difficili non ha mai pensato di abbandonare la nave. “Non molliamo” ci raccontò pochi giorni dopo l'alluvione. E anche a maggio, quando la struttura è stata intitolata al compianto Valentino Ferrara, ci raccontò che era già pronto un progetto per far tornare a far brillare quella che è la casa della sua associazione. Una lunga estate e tanti soldi investiti per ridare un nuovo fondo al PalaFerrara che ora è tornato ad essere uno dei palazzetti più belli della regione. Una lunga sfida portata avanti insieme al Benevento Calcio a 5 che significa anche programmazione. Perché Carlo La Peccerella e la Pallamano Benevento hanno investito tanto per dare un futuro ad una società che milita nel massimo campionato nazionale e vuole creare qualcosa di importante. Tra poche settimane riprenderà il campionato e tutte le squadre che arriveranno al PalaFerrara potranno tornare ad ammirare uno dei migliori palazzetti campani, un regalo di un gruppo di uomini che ama lo sport e la propria città e che è stato più forte di un tragico evento come l'alluvione.