Solofra

"L'acqua in città continua a mancare e continuare a parlare di continue rotture continua a non convincere". Così in una nota il circolo cittadino di Legambiente. Lo scorso due agosto scorso i volontari dell'associazione ambientalista si rivolsero al Prefetto di Avellino e al Sindaco di Solofra, in seguito alle segnalazioni di molti cittadini, con difficoltà a godere del servizio di fornitura idrica potabile per chiedere chiarimenti riguardo l’interruzione continua e reiterata nel tempo, dell’erogazione di acqua per uso domestico in varie zone del paese di Solofra, soprattutto nelle zone alte. "Facemmo riferimento all'acqua, bene indispensabile per la vita di ogni essere vivente, come diritto inalienabile, invocando la stessa Costituzione Italiana (all’art.2), così come l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e infine allo stesso attuale Statuto Comunale. Inoltre chiedemmo notizie aggiornate sulla realizzazione del pozzo che doveva essere completato in 90 giorni dall'affidamento dei lavori avvenuto il 27/07/2015. Lavori che continuano senza però che la cittadinaza abbia avuto riscontri ufficiali sui risultati raggiunti, tantomeno durante i vari consigli comunali in seguito alle mozioni mosse dalla minoranza. Ora l'Irno Service attraverso una comunicazione alla Prefettura liquida (il verbo lo usiamo poichè si parla di acqua) la mancanza d'acqua degli inizi di agosto con una rottura di una valvola di intercettazione presso i serbatoi, ma noi adesso ci chiediamo le rotture sono continue o i cittadini fingono di non avere acqua? Poi per quanto concerne la realizzazione del pozzo in località Scorza apprendiamo che 'la ricerca idrica con individuazione della falda acquifera ha portato a buon esito' ed ora siamo in attesa delle 'prove di portata' e dei 'prelievi di campioni d'acqua per analisi concernenti la qualità delle acque'. Quindi restiamo ancora in attesa di capire quanta acqua c'è e com'è".

Redazione