Caserta

Più di 22mila euro dalla sola Reggia di Caserta, il doppio da Pompei, ma anche la Grotta Azzurra di Capri, i templi di Paestum, Palazzo Reale e Museo Pignatelli a Napoli, Castel Sant'Elmo, la certosa di San Lorenzo, il Teatro Romano di Benevento e l'antica Aeclanum di Mirabella in Irpinia. In tutto oltre 50 siti archeologici e artistici della Campania hanno aderito alla grande maratona di solidarietà "Museum4Italy" nella domenica dedicata alle vittime del terremoto che ha colpito il centro Italia.

Nella reggia di Caserta, sito Unesco, si sono registrati 2480 visitatori: il monumento vanvitelliano ha aperto in via del tutto eccezionale la collezione d'arte contemporanea "Terrae Motus" dedicata da Lucio Amelio al terremoto del1980 e si conferma tra i primi siti in Italia nella gara di aiuti per le popolazioni colpite dal sisma.

L'iniziativa lanciata dal ministro Dario Franceschini punta a recuperare risorse subito spendibili per ricostruire e restaurare le chiese e i monumenti distrutti. Quasi tutti i sindaci dei borghi colpiti chiedono che la generosità converga su donazioni in denaro. Sono già troppi gli arrivi di cibo, vestiti e volontari. L'arte dunque promuove la solidarietà anche per tendere una mano ai Comuni che dovranno al più presto ricostruire le emergenze storiche e artistiche danneggiate. Quindi per chi si è recato nei musei i soldi del biglietto sono stati spesi due volte bene.

Alla gara di solidarietà ha partecipato anche il Teatro San Carlo, che ha deciso di destinare i soldi ricavati dalle visite guidate alla ricostruzione dei luoghi distrutti. E sempre Il Massimo partenopeo dedicherà alle popolazioni colpite anche la prova generale dell’opera inaugurale della stagione l' "Otello" di Giioacchino Rossini.