Il Comune di Salerno rischia di perdere finanziamenti statali importanti per il recupero delle aree degradate delle periferie cittadine. Il grido di allarme arriva dal neo consigliere di “Salerno di Tutti”, Gianpaolo Lambiase. Un’occasione che permetterebbe di recuperare una serie di zone cittadine, fra cui quelle collinari, che presentano punti pericolosi d’abbandono. E sul bando statale del “recupero delle periferie” è pronto a tornare il consigliere comunale salernitano alla ripresa delle attività amministrative a Palazzo Guerra. «I fondi possono essere utilizzati per il recupero delle aree o dei quartieri degradati nelle periferie dei Comuni capoluoghi di provincia. – afferma Lambiase - Il Comune di Salerno potrebbe avere finanziate opere per un importo che supera i 15 milioni d’euro. Ho chiesto all'Amministrazione nella prima seduta del Consiglio Comunale di non perdere l'occasione e di usare le risorse che saranno disponibili prioritariamente per sanare uno "sconcio" da troppo tempo ignorato: la bonifica ed il recupero delle aree di Fratte, Matierno ed Ogliara, ancora occupate dai prefabbricati del terremoto, abbandonate da anni». Un recupero che potrebbe portare ad una vera e propria riqualificazione di zone ora degradate. «Le aree di proprietà comunale potrebbero essere utilizzate per verde pubblico ed alloggi-parcheggio per ospitare famiglie bisognose. – riprende Lambiase - Versano però in condizioni igienico-ambientali "disastrose" e costituiscono pericolo per gli abitanti delle zone limitrofe. A fine agosto scade il termine per la domanda utile alla richiesta del finanziamento. Spero che la Giunta Comunale si sia adoperata per accedere ai fondi disponibili».
Redazione