Pompei

Entra nel bar. Sono le tre di notte. La sua intenzione? Acquistare una bibita e sorseggiarla rientrando a casa dopo una serata trascorsa in compagnia di amici. Non immagina neanche minimamente che di lì a poco comincerà il suo incubo. Il 25enne di Pompei finirà nel mirino di una baby gang che, sotto effetto dell'alcol, lo prenderà di mira e lo pesterà a sangue.

A pochi passi dal bar, in via Tre Ponti, il ragazzo si imbatte nel branco. I bulletti lo puntano. Gli si avvicinano, lo provocano e lo sfidano in diversi modi. Poi, l'aggressione nel cuore della notte, lontano da occhi indiscreti. Pugni, calci e schiaffi. Le sedie e i tavolini del bar che volano per l'aria. Una macchina che viene danneggiata. Le urla del 25enne pestato che attirano l'attenzione di qualche residente ma, soprattutto, di una volante della polizia che si trovava (fortunatamente) nei paraggi.

L'arrivo dei poliziotti spaventa il branco. Gli aggressori si dileguono rapidamente tra i vicoli del centro. La vittima resta a terra e viene soccorsa. Sarà necessario il trasporto al pronto soccorso. Il ragazzo se la caverà con diversi traumi e contusioni guaribili in pochi giorni. Resterà la paura e l'amarezza per essere stato aggredito per futili motivi da un gruppo di bulli violenti ed ubriachi. Sulla vicenda intanto indaga il Commissariato di Polizia della cittadina archeologica. Atttaverso la visione dei filmati registrati dalle telecamere della zona, si spera di poter risalire all'identità degli aggressori.