Cava de' Tirreni

Una storia che ha dell’incredibile, e che evidenzia l’ennesima violenza famigliare. E’ accaduto a Cava dei Tirreni dove, secondo la ricostruzione fornita dagli assistenti sociali, una coppia costringeva la figlia dodicenne a guardare insieme film porno. Si trattava, stando a quello che è emerso dalle indagini, di scene che vedevano coinvolti anche minorenni. La procura di Nocera Inferiore si sta occupando del caso, e ha già ascoltato, tramite un’equipe di psicologi la ragazzina, che sembra abbia dichiarato che guardare quei film a casa era all’ordine del giorno. Sempre secondo le dichiarazioni della bambina, questa pratica era in uso già da tempo, addirittura prima che la bambina compisse dieci anni. Il caso è scoppiato quando la ragazzina a scuola ha iniziato a raccontare i particolari di alcune scese di film viste a casa con i genitori. Questa cosa ha richiamato l’attenzione dei professori e poi dei servizi sociali, che hanno immediatamente iniziato a scavare nella vita della famiglia. La bambina, che attualmente è stata affidata ad un’altra famiglia, è rimasta senza dubbio traumatizzata dalla visione di queste immagini hard. Intanto l’indagine va avanti e si attendono sviluppi da parte degli inquirenti quanto prima.