Nel rientrare a casa un 66enne di Sirignano ha sorpreso i due giovani, un ragazzo ed una ragazza, intenti a derubare il raccolto di nocciole che l'anziano aveva disposto sulla pavimentazione per l'essicazione. Avevano già riempito quasi un sacco. Scoperti, i due hanno pensato bene di aggredire l'uomo. Lo hanno strattonato, malmenato. Lo hanno spinto con forza verso un muro facendolo accasciare a terra. Dopodiché sono scappati via poiché le urla del 66enne avevano attirato l'attenzione dei vicini che, prontamente, hanno telefonato ai Carabinieri. Non hanno fatto in tempo però. I militari dell'Arma li hanno fermato poco dopo.
Giunti immediatamente sul posto, i Carabinieri riuscivano rapidamente ad addivenire all’identità della coppia di malviventi che si erano appena dati a precipitosa fuga. L’anziano, 66enne del luogo, ancora a terra e con le braccia segnate da diverse escoriazioni, riferiva che nel rincasare aveva sorpreso i due giovani che, dopo aver scavalcato la recinzione del proprio cortile, lo stavano derubando del raccolto di nocciole che aveva disposto sulla pavimentazione per l’essiccazione. Il giovane, al fine di guadagnarsi la fuga unitamente alla complice, abbandonava il sacco di iuta parzialmente riempito di nocciole e spingeva violentemente e ripetutamente l’anziano contro un muro, facendolo accasciare a terra.
Il malvivente, per non andarsene a mani vuote, prima di fuggire strappava dal collo della vittima la collana in oro. I Carabinieri intraprendevano quindi un’incalzate ricerca degli autori del reato che rintracciavano poco dopo nel limitrofo comune di Baiano. Dopo aver recuperato la refurtiva che veniva immediatamente restituita al legittimo proprietario e dopo aver espletato le tutte le formalità di rito presso la Caserma di Baiano, il 22enne, pregiudicato, è stato tratto in arresto per i delitti di tentata rapina impropria e furto con strappo e sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione per ivi rimanere a disposizione della Procura della Repubblica di Avellino diretta dal Procuratore Dott. Rosario Cantelmo. Per la complice, 17enne incensurata, è scattata la denunciata in stato di libertà alla competente Procura della Repubblica per i Minorenni di Napoli.