San Giorgio del Sannio

«Si avvicina sempre più il tempo della presentazione del bilancio previsionale e dalla Giunta, ancora una volta, nessuna notizia relativamente ad una programmazione attenta delle entrate comunali che garantisca all’Ente le risorse per erogare buoni servizi e che consenta, finalmente, di operare una tassazione più equa». E’ l’intervento del consigliere d’opposizione Antonio Castaldo del gruppo Nuova San Giorgio in vista della presentazione del bilancio previsionale.  L’esponente della minoranza si sofferma sull’aspetto delle tassazioni: Tari, Tasi, Imu e la qualità dei servizi attualmente offerti. «Nessuna decisione infatti - riprende Castaldo - è stata presa in merito alla tassa sui rifiuti, la Tari, dove vi sono le condizioni per deliberare uno sconto alle famiglie numerose e a basso reddito, o anche ai pensionati sociali che vivono da soli, o alle famiglie monoreddito il cui capofamiglia abbia perso il lavoro nell’anno precedente. Le scelte possibili sono tante e allo stesso modo si può dare attenzione alle utenze non domestiche, quelle commerciali, in un periodo davvero difficile per tutto il settore. Scelte ancor più possibili ricordando l’attività di recupero dell’evasione che è stato effettuato per gli anni 2009-2012 soprattutto sulla Tari. Le cifre recuperate devono necessariamente essere ridistribuite sotto forma di sconto verso coloro che, anche se in difficoltà, hanno regolarmente continuato a pagare senza sottostimare il proprio patrimonio. Ma scelte importanti dovrebbero essere fatte anche sull’Imu e sulla Tasi dopo aver stabilito in modo chiaro e onesto nei confronti dei cittadini lo standard dei servizi che si vogliono erogare. Resta infatti molto da fare per quanto riguarda la qualità dei servizi indivisibili se si pensa, in particolare, al cattivo stato di strade e marciapiedi, alla pubblica illuminazione insufficiente così come gli spazi verdi a disposizione dei cittadini. La scarsa qualità di questi servizi è ancor più grave se si pensa che, a riguardo, i cittadini di San Giorgio, oltre alla Tasi, pagano anche una addizionale comunale all’Irpef che, inutile dirlo, è deliberata senza nessuna soglia di esenzione di reddito, quindi pagata allo stesso modo sia da chi percepisce redditi alti sia da chi guadagna cifre modeste. Un lavoro importante da mettere subito in campo e da non sottovalutare così come sta facendo l’Amministrazione visto che ci sono le condizioni per abbassare le tasse comunali dando un aiuto alle famiglie bisognose e alle attività commerciali in un momento di crisi generale che purtroppo sembra non passare mai”»