Giugliano in Campania

Da oltre un anno picchiava e minacciava di morte la moglie 36enne. L'ultimo episodio, davvero inquietante, è stato però la goccia che ha fatto traboccare il vaso inducendo la giovane consorte a sporgere denuncia contro il suo aguzzino. Il 18 agosto scorso l'ennesima lite per futili motivi tra i coniugi. Sono in strada. Man mano che i toni del diverbio si accendono, l'uomo tende sempre più ad arrabbiarsi e a dare in escandescenza. Basta un attimo e scatta la violenza. Lui, 37enne di Giugliano già noto alle forze dell'ordine, afferra la donna per i capelli e la sbatte pià volte con violenza contro un muretto. Una furia fermata solo dalle grida di aiuto della donna, il cui volto era una maschera di sangue. Grida che hanno attirato l'attenzione di alcuni passanti che, avvicinatosi all'uomo, lo hanno convinto a desistere dal percuoterla. 

La donna è stata quindi soccorso e trasportata all’ospedale “Santa Maria delle Grazie” di Pozzuoli d i sanitari l’hanno medicata per “policontusioni e trauma cranico non commotivo”, guaribili in 8 giorni. E' in quella sede che, aiutata dai familiari e dai medici, la 36enne ha trovato la forza di raccontare tutto ai Carabinieri che, stamani, hanno tratto in arresto l'uomo, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Napoli nord per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Per il 37enne si sono aperte le sbarre del carcere di Poggioreale.