Tentato omicidio.E' questa l'accusa formulata contro Barbara Gennuso, 25 anni e Raffaele Lamberti di 27, entrambi di Bellona, arrestati ieri dai carabinieri della compagnia di Capua per il ferimento con un colpo di pistola di una bambina di appena tre anni, l’otto agosto scorso. La piccola era stata operata alla manina, ma l’arto potrebbe essere sottoposto a ulteriori operazioni. Il quadro complessivo di intervento è delicato vista l'età della bimba. Si era salvata solo grazie al posizionamento del seggiolino per auto per bambini con le spalle allo sportello. Pochi centimetri più in là, e uno dei proiettili esplosi contro i genitori avrebbe potuto centrale la testa della piccola. Revocato l’arresto per la mamma della bambina di tre anni, Luisa De Crescenzo, conosciuta come Luisiana. Da ieri è libera, con obbligo di firma due volte al giorno in caserma. È stata proprio la sua piccola a «salvarla» dalle sbarre: la decisione del giudice, infatti, si basa sulla necessità della madre di accudire sua figlia, ancora in età tenera. La donna era in carcere per precedenti reati.
Ora, la coppia finita in manette ieri, dovrà sottoporsi all’interrogatorio da parte del pubblico ministero della Procura di Santa Maria Capua Vetere.
Il padre della piccola, rimasto in carcere, è un ventenne rientrato in Italia dopo un lungo periodo in Germania, indagato per un presunto furto in Germania assieme a sua moglie.
Bimba di 3 anni sparata ad una mano. Arrestata una coppia
La piccola venne ferita lo scorso otto agosto
Redazione Ottopagine