Casapulla

In centinaia per l’ultimo saluto a Siham Laraaichi, la podista marocchina morta a Ferragosto dopo essere stata travolta da un treno. Familiari, amici e colleghi corridori si sono radunati nella moschea di Casapulla, la cittadina in cui la 30enne viveva, dove si è svolto ieri pomeriggio il rito funebre islamico. Lacrime e preghiere hanno accompagnato l’uscita del feretro dalla moschea. Ma è stato soprattutto un momento dedicato alla memoria, al ricordo di una ragazza solare ed altruista che correva unicamente per coronare il suo sogno: tornare nella sua amata Casablanca, in Marocco, per aiutare la madre e le sorelle in difficoltà economiche.

La cerimonia, alla quale erano presenti il sindaco di Casapulla e il console del Marocco, ha rappresentato inoltre l’occasione per ufficializzare le somme raccolte – quasi 6mila euro – grazie alla maratona di solidarietà promossa dalla società podistica “Il laghetto”, quella per la quale da qualche anno Siham gareggiava. Ecco le testimonianze di chi ha voluto salutarla per l'ultima volta.

 

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