Centinaia di feriti e sessantatré morti. Questo il bilancio reso noto finora dall'Ansa, ma che è ritenuto non ufficiale. Del sisma che ha devastato il centro Italia.

Le vittime sarebbero così distribuite: trentacinque ad Amatrice, e undici ad Accumuli, sempre in provincia di Rieti. Diciassette invece sarebbero i feriti portati nell'ospedale di Ascoli Piceno.

Ancora indefinito, invece, il numero dei dispersi. 

La scossa più forte, di magnitudo sei, si è avuta ad Accumuli nella notte. Seguita poi da quelle di Norcia e Nera, nei pressi di Macerata. Intanto stato arrivando sui luoghi del sisma soccorsi da tutt'Italia. Secondo quanto conferma la centrale operativa dei Vigili del Fuoco, diversi cittadini napoletani hanno telefonato spaventati per capire dove fosse l'epicentro. I vigili sottolineano che nessun danno si è registrato a persone o edifici e che, come da protocollo, due unità operative sono partite per supporto dei colleghi nei territori colpiti dal terremoto. Supporti sono arrivati anche dall'Irpinia e dal Sannio. I messaggi di solidarietà arrivano da sindaci e amministratori campani, come dal resto d'Italia. Dal Fortore è scattata la raccolta benefica dei sindaci alluvionati in campo per i terremotati.