Goletta del Sarno, al via i prelievi per la campagna di monitoraggio promossa da Legambiente. Attenzione puntata sul corso d'acqua divenuto tristemente noto come il fiume più inquinato d'Europa. I risultati delle analisi della scorsa edizione della campagna ambientalista hanno evidenziato come il Sarno stia lentamente morendo ed i killer sono gli scarichi abusivi che si riversano nel corso d'acqua. Nel 2015 Su trenta punti campionati – da Solofra fino a Castellammare di Stabia, compresi canali secondari ed altre criticità segnalate dai cittadini – soltanto sei meritarono un giudizio positivo, confermando il grave grado di sofferenza del fiume e dei suoi principali affluenti, dovuto a scarichi di reflui urbani e industriali non depurati, all’inquinamento da fertilizzanti e pesticidi dell’agricoltura, alla profonda manomissione degli ambiti perifluviali ridotti ai minimi termini. Ed i forti ritardi che ancora si registrano in fatto di realizzazione e messa in esercizio della rete dei depuratori e delle fognature non lasciano ben sperare rispetto ai risultati delle nuove analisi che i volontari di Legambiente stanno effettuando in questi giorni.
G.A.