E' sabato sera, soggiorni ad Ischia e sei un minorenne. Ergo, se non hai il "gancio" giusto o non ti inventi qualcosa, per te la serata termina a mezzanotte. Nienti alcolici nei locali notturni. Nelle discoteche, puoi pregare quanto vuoi il buttafuori di turno, non entri. Dunque, altro che movida: una serata da sfigati, come oramai usano dire i ventenni di oggi.
Una prospettiva inaccettabile per un 17enne di Napoli, rione Santa Lucia, che da qualche giorno era sull'isola per trascorrere le vacanze con una comitiva di ragazzi più grandi. Dinanzi all'eventualità di restare a casa per poi essere preso in giro dagli amici, il giovane ha architettato lo stratagemma. Niente di trascendentale: il 17enne ha semplicemente falsificato la propria carta d'identità fingendosi maggiorenne. In questo modo avrebbe potuto accedere liberamente nei locali notturni e sorseggiare in tranquillità i drink e i cocktail del mondo.
Non gli è andata bene però, poiché la "seratina" che s'era programmato è stata guastata dall'arrivo dei Carabinieri ischitani. Impegnati in una serie di controlli negli esercizi pubblici, i militari dell'Arma hanno sorpreso lo studente 17enne in possesso di una carta d’identità falsa che riportava i suoi dati ma con diversa data di nascita, circostanza che lo rendeva maggiorenne per poter accedere liberamente nei locali pubblici notturni e consumare alcolici. Il documento è stato sequestrato e il minore è stato affidato ai genitori. Vacanza rovinata e finita prima del previsto.
Faro