San Mango sul Calore

La Pro Loco Sanmanghese  e la Mnemoteca istituita presso il municipio dall’Università ‘Federico II’ di Napoli continuano il loro fecondo percorso di collaborazione con due nuovi eventi dedicati alla storia e all’identità della comunità.

Lunedì 22, alle ore 21, nella Sala Consiliare saranno proiettate alcune interviste dei cittadini sammanghesi che hanno attivamente contribuito alla realizzazione delle sei aree tematiche su cui si articola la Mnemoteca (il paese, l’emigrazione, il terremoto, le feste religiose, gli antichi lavori, la lingua), dotata anche di un originale dizionario “parlante”, contenente oltre 2000 parole e più di 400 proverbi.  Vedendo fotografie e filmati del passato, il pubblico potrà interagire con la proposta di  nuovi ricordi e racconti. La Mnemoteca conferma così la sua natura di  cantiere  aperto, per sua natura pronto a recepire in continuità le testimonianze  e i contributi di una comunità stimolata ad arricchire il libro della storia e della memoria collettiva.

Il secondo appuntamento  si terrà martedì 23. Ne sarà protagonista lo storico ed affascinante complesso  rurale delle Masserie Prizio, fondate a metà Settecento alle porte della contrada Poppano e gradualmente accresciute fino al primo Novecento. Conservando l’originale impianto ed i principali caratteri   architettonici (si notano ancora frantoio, il granaio e le cantine) il complesso propone  le autentiche atmosfere  del nostro antico mondo contadino.  Il magico ambiente  non è sfuggito al maestro Guido Marena, che dalle continue visite al complesso  ha tratto ispirazione per una serie di acquerelli  che saranno presentati alle ore 21 nella chiesa di santa Margherita a Poppano. L’evento sarà preceduto (alle ore 18) da una visita guidata alle Masserie. Alla due giorni promossa dalla Pro Loco Sanmanghese parteciperanno il sindaco Gennaro Uva, il parroco di San Mango don Pasquale Iannuzzi, il parroco di Poppano don Silvio Pacilio, il presidente del GAL Vanni Chieffo,  Nicola De Blasi dell’Università ‘Federico II’ (coordinatore del progetto delle Mnemoteche campane insieme ai colleghi Rosanna Sornicola e Raffaele Giglio) e la socia Paola Molettieri.

Redazione Av