Un masso è caduto ad Aquara precisamente un anno fa, il 18 agosto del 2015, sulla strada provinciale 12, che da allora è rimasta chiusa. I residenti hanno quindi inscenato oggi una singolare protesta contro le amministrazioni comunali che sono rimaste nella più totale immobilità, festeggiando il compleanno della grossa pietra che è ferma da allora al centro della carreggiata, con tanto di torta, biglietto di auguri e candeline, lo riporta il quotidiano La Città.
Sulla situazione è intanto in corso un botta e risposta delle autorità locali, il presidente della provincia di Salerno Giuseppe Canfora ha accusato il sindaco di Aquara Pasquale Brenca di “aver preso 200mila euro di soldi pubblici per mettere in sicurezza il costone roccioso oltre un anno fa con le evidenti conseguenze”. Canfora ha quindi continuato dicendo che ora tocca a Brenca assumersi le responsabilità “di dire che il costone non è pericoloso, in questo modo la provincia riaprirebbe la strada in 24 ore”. Di tutta risposta il sindaco di Aquara invita “ad evitare lo scaricabarile delle responsabilità che a nulla hanno portato”.
Redazione Salerno