“La vicenda Giorgione si commenta con meno caratteri di un tweet. Dimissioni doverose. Meno semplice è valutare la situazione politico-amministrativa pre-post”. Non usa mezzi termini Pasquale Viespoli (Mezzogiorno Nazionale) per commentare la vicenda del post sulla bacheca facebook sul profilo dell'assessore Giorgione
“In occasione dell’approvazione della delibera sul cosiddetto “Piano periferie” - scrive inoltre Viespoli - erano assenti sia Giorgione che Pasquariello (peraltro proponente della stessa delibera). Una sorta di momentaneo disarmo bilaterale tra l’assessore all’Urbanistica e quello ai Lavori pubblici che rivendicavano entrambi la titolarità rispetto ad un’iniziativa significativa per l’amministrazione e la città? Una coincidenza o, piuttosto, un chiaro segnale di contrasto tra assessori e non solo? Sicchè – commenta Viespoli -, c’è la vicenda “social”. Ma c’è anche una vicenda tutta politica che accentua il disagio di Forza Italia, già in evidente crisi di ruolo, perché resa marginale, per non dire inesistente, dall’egemonia comunicativa e politica di Mastella.
D’altra parte, post a prescindere, la scelta elettorale, effettuata per costrizione o convinzione, non poteva che condurre, nell’immediato, alla marginalità e, in prospettiva, all’ambiguità e alla conflittualità politica”.