Benevento

“E' mio dovere chiedere scusa al presidente RenZi ed alla sua signora per il post pubblicato oggi sul mio profilo ma non postato da me”. Gerardo Giorgione, assessore all'Urbanistica del Comune di Benevento, in quota a Forza Italia per la Giunta del sindaco Clemente Mastella, affida pubblicamente, sempre sulla sua bacheca Facebook le scuse al premier Renzi e consorte. Giorgione, che probabilmente sarà revocato dallo stesso sindaco nelle prossime ore, vuole spiegare a tutti cosa è accaduto ieri quando sul suo profilo facebook è apparsa la condivisione di un messaggio con un commento non proprio elegante.

“Ho redarguito gli autori ... Per la gravità dei fatti... - scrive l'avvocato Giorgione -. Chi mi conosce sa che non sono aduso a forme di razzismo e/o discriminazioni. Chi mi conosce sa che ha sempre trovato un amico pronto ad aiutare chiunque. Chi mi conosce sa che ho sempre aiutato e sostenuto le fasce deboli anche con il mio lavoro. Ed in questo caso il post già esistente su FB e goliardicamente condiviso e commentato dai ragazzi – l'assessore ha spiegato già ieri che era stata opera di un suo familiare minorenne - seppur deprecabile va fatto rientrare in un errore... Errore di ragazzini – rimarca - che non hanno pesato quanto scrivevano. Per cui chiedo venia per questo errore anche da parte loro, mi dissocio dal post e quanto in esso contenuto, davvero amareggiato per l'accaduto. Con questo penso di aver chiarito nei confronti dei cittadini parenti ed amici tutti chiudendo definitivamente le polemiche e non cedendo a beceri tentativi di discreditarmi. Grazie”.

Anche in questo caso sono state decine le risposte in segno di stima nei confronti dell'assessore all'Urbanistica. Ora bisogna attendere la decisione definitiva del sindaco Clemente Mastella, fuori città, e che già ieri aveva duramente condannato il post del suo assessore.

Ma cosa era stato condiviso sulla bacheca dell'assessore? Ecco il messaggio: "Italiani a casa senza lavoro, immigrati con il telefonino. Renzi, portali a casa tua e di tua moglie...". Frasi subito rimosse dal profilo e così commentate dal primo cittadino ed ex ministro: "Non essendo questo mai stato il mio stile politico, fatto di dialogo e rispetto per gli avversari, revoco l'assessore Giorgione”.

Al.Fa