Avellino

Il mercato? Ho fatto le mie valutazioni, le ho riferite e siamo d’accordo su quello che bisogna fare. Aspetto qualche altro innesto”. Domenico Toscano aveva commentato così, al termine del test disputato domenica scorsa a Lioni, contro la Vultur Rionero (deludente 1-1, ndr), il capitolo inerente a ciò che è palesemente prioritario per il suo Avellino: la necessità di rinforzi. Senza sbottonarsi, il tecnico dei lupi aveva lasciato intendere ciò che non era già un mistero, ovvero che qualcosa si stesse inevitabilmente muovendo sottotraccia. Ed infatti la dirigenza biancoverde è pronta a supportarlo con l’inserimento in organico di almeno un paio di acquisti. Il primo è ora certo. E corrisponde ad un sospiro di sollievo. Battuta la concorrenza del Bari: è fatta per il centrocampista slovacco Richard Lasik (’92) in arrivo dalla Slovan Bratislava, che ha accettato l’offerta dei del club irpino, costretto a rilanciare ad accordo già raggiunto, con il calciatore e la stessa società detentrice del cartellino, proprio per il tentativo di inserimento in extremis dei pugliesi: il suo arrivo in Irpinia, salvo slittamenti, è atteso per la giornata di domani.

Ma non è finita qui. Perché non si vuole perdere tempo nemmeno per garantire all’allenatore calabrese una nuova freccia all’arco nell’ottica della scelta di passare dal 3-4-3 al 3-5-2: fari puntati su Lorenzo Dickmann, classe 1996 di proprietà del Novara (contratto fino al 2018), che lo stesso Toscano ha già avuto modo di allenare proprio nel corso della sua trionfale parentesi in Piemonte, culminata con la promozione in Serie B: esterno destro di centrocampo, Dickmann non è sceso in campo nei primi due match di Tim Cup degli azzurri, ovvero la vittoria (2-1) sulla Juve Stabia nel secondo turno (7 agosto) e quella sul Latina (1-0) dello scorso sabato. Uno scarso coinvolgimento preludio a una cessione in prestito che l’Avellino punta ad assicurarsi. Il diciannovenne nato a Milano, che compirà venti anni il prossimo 24 settembre, ha totalizzato 29 presenze e 1 gol nell’ultima annata agonistica, la sua prima nel torneo Cadetto, in cui ha pure totalizzato 2 gettoni nei playoff promozione. Nel curriculum, a dispetto della giovane età, pure 27 presenze e 2 gol in Lega Pro quando, come già detto, era agli ordini di Toscano. L’ingaggio di Dickmann permetterebbe a Gavazzi di essere utilizzato come mezzala destra, al fianco di Paghera e Lasik con Asmah, a sinistra, a completare la linea a cinque del settore nevralgico. C’è infine da registrare un ritorno di fiamma del Parma per Sbaffo. D’Attilio sarà ceduto in Lega Pro ed è, come anticipato, conto alla rovescia per la rescissione contrattuale di Rea.

Marco Festa