Benevento

Le segreterie della Uil Avellino/Benevento e della Uil Fpl sannita considerano assai positivo quello che è stato il ragionamento del sottosegretario alle Infrastrutture, Umberto Del Basso De Caro, a proposito delle società partecipate della provincia di Benevento. D’accordo con lui su tutto, e anche sulla necessità di accorpare/fondere le società partecipate, cosa che ripetiamo dal lontano 2011, senza essere stati mai ascoltati. Per prendere atto della situazione di forte criticità, che per la verità permane, c’è voluto il fallimento di Art Sannio Campania, la forte fibrillazione che vive Sannio Europa e la riduzione vergognosa dei fondi destinati al Centro Servizi Territoriale. E ora che la situazione si è incancrenita, a causa della cecità della politica locale, come sempre accade, si cerca di correre ai ripari.

“Spero con tutto il cuore – dichiara Fioravante Bosco (Uil Av/Bn) – che Del Basso De Caro riesca a convincere il presidente Claudio Ricci e il suo fido consigliere Serafino De Bellis, il quale ha avversato ogni tentativo di salvataggio dei posti di lavoro abiurando il tentativo, dapprima di costituire la Fondazione Centro Studi, e poi di accorpare Art Sannio Campania con Sannio Europa. Ora De Bellis ce lo ritroviamo lì, come ragioniere capo della Provincia, pronto a mettere altri veti sulle operazioni a farsi, veti peraltro già annunciati nell’ultima riunione coi sindacati. E’ una situazione molto complicata, alla quale solo l’intervento della politica può mettere rimedio. Il tempo stringe e la situazione peggiora sempre ogni giorno che passa. D’altro canto, con le scelerate scelte di scippare Benevento di tutte le sue istituzioni locali, finiremo per pagare un prezzo altissimo in termini di mantenimento dei posti di lavoro. Ma questa è un’altra storia, legata anche all’esito del referendum sulla riforma della Costituzione, sul quale saremo spietati nel dire No!”.