Energy manager del Comune di Benevento, arriva la denuncia del consigliere di Sud,?Innovazione e Legalità, Luigi De Nigris. «come talvolta accade presso il nostro Ente, questa fondamentale funzione non è stata svolta secondo le norme previste dal contratto stipulato tra il Comune di Benevento ed il professionista. Dalla lettura degli atti emerge chiaramente che l'attività non è stata svolta secondo quanto elencato dal contratto. Queste gravi osservazioni sono state formalmente rilevate dal Dirigente del settore nel quale ha operato l'Energy manager.» De Nigris, per questa ragione, ha chiesto spiegazioni in merito, visto che, rispetto a quanto prevedeva la convenzione, mancherebbero molti elementi: «La convenzione prevedeva, tra l'altro: la redazione del Piano triennale di razionalizzazione dei consumi energetici dell'Ente; l'IBE (inventario di base delle emissioni in atmosfera); il Piano Energetico Ambientale Comunale (PEAC). I documenti relativi ai primi due punti, a causa della mancanza di dati, sono stati redatti dal professionista incaricato su uno storico dei consumi alquanto ridotto, e, per sua stessa ammissione, risultano insignificanti ed inutilizzabili. Il PEAC, non è stato proprio redatto. D'altronde, come correttamente ammesso dallo stesso professionista, la mancanza di documenti e di dati avrebbero reso il documento inattendibile».. Ciò, però, sarebbe indipendente dal professionista incaricato: «E’ persona altamente qualificato e stimabile: le mancanze sono da attribuire agli amministratori comunali: «l'Energy manager ha tentato con più richieste di entrare in possesso dei dati ma ogni suo sforzo è stato vano. Perfino l'attivazione di un Tavolo Tecnicoè stato negato senza ragione».
De Nigris: «Il Comune nomina esperti e poi li boicotta»
Il consigliere d'opposizione: «Negati dati e incontri con i tecnici»
Redazione Ottopagine