Venticano

Presentata in conferenza stampa, presso la sala consiliare del Comune di Venticano che organizza l’evento, la seconda edizione di Corto e a Capo, festival di cortometraggi e cinema breve che quest’anno ruota intorno al tema di: spazi comuni e integrazione. Anche quest’anno hanno risposto all’appello del festival venticanese tantissimi cortometraggi (108 ufficialmente iscritti) provenienti dall’Italia e dall’estero che hanno proposto il loro sguardo sui temi più disparati, garantendo come sempre alta qualità e godibilità che delizierà il pubblico durante la serata di proiezione del 21 agosto, insieme a proiezioni fuori concorso e performance a tema. Spazi comuni e integrazione infatti sarà anche il tema dell’esibizione di Peppe Barile, ospite della serata, che reciterà alcuni brevi testi sull’argomento. Attore, pittore e mascheraio, Barile lavora in Teatro dal 1980. Ha collaborato tra gli altri con Luca Ronconi , Bob Wilson, Renato Carpentieri, Mariano Rigillo, Claudio Mattone, Enrico Vaime, Gino Landi. In TV ha lavorato in serie come serie: Un posto al sole, La squadra, Incantesimo 7, Elisa di Rivombrosa, R.I.S.3, Delitti imperfetti. Nel Cinema è stato diretto da Paolo Sorrentino, Angelo Antonucci, Antonio Hernandez. In tema con la serata saranno anche le proiezioni fuori concorso che si apriranno con “La panda” cortometraggio che racconta in modo ironico le difficoltà nel condividere spazi comuni in nome della civile convivenza. Opera prima dell’attore, autore e regista di origini venticanesi Angelo Sateriale, uno dei nomi più prolifici nel panorama del teatro off romano, reduce da un ottimo successo con il suo “Stordo Tour”. Un vero e proprio “fravecatore dello spettacolo”, come ama definirsi, quest’anno ha debuttato alla regia con ottimi risultati, il suo corto infatti è stato finalista in molti festival di cortometraggi a livello nazionale. La seconda proiezione fuori concorso sarà quella del Instant documentary “Let’s start talking”, un breve e sentito collage di immagini che tenteranno di dare voce alla volontà di integrazione tra la popolazione di Venticano e i rifugiati politici che alloggiano in paese, un centro di solo 2000 anime che ha visto negli ultimi anni un’affluenza di rifugiati tra le più alte della provincia. Il corto vuole essere un esperimento per mettere in relazione gli ospiti con gli abitanti del posto.

I corti in gara saranno valutati da una giuria di addetti ai lavori che premieranno i primi tre classificati più eventuali altri lavori meritevoli di menzioni speciali. A presiedere la giuria ci sarà un altro enfant du pays, Leonardo Lardieri, anche lui originario di Venticano, caporedattore della rivista cinematografica Sentieri selvaggi, scrive su Filmcritica. È coautore del volume Laurent Cantet-L'emploi du cinéma ed è organizzatore di eventi cinematografici della provincia di Avellino e Benevento tra cui il Laceno D’oro. Come da tradizione, sarà consegnato anche il Premio Rachelina Ambrosini al corto che avrà affrontato in maniera più convincente una tematica sociale. A consegnarlo sarà un rappresentante della Fondazione Rachelina Ambrosini, Ente di Venticano, attivo da 40 anni nella lotta alle cause della fame nel mondo e in missioni umanitarie nei paesi più poveri della terra. Chiuderanno in bellezza le melodiose note dei TriApology, trio formato da Vincenzo Saetta (sax & elettronic), Michele Penta (chitarra, loop & elettronics) e Ernesto Bolognini (batteria), che mette in relazione tradizione, elettronica e melodie note del rock. Il loro progetto si intitola "Rockinnerage" e propone un repertorio di matrice rock ma con un approccio jazzistico, che parte dal passato per fondersi con il suono "elettrico" della nostra era. A condurre la serata ci sarà Chiara Mazza, attrice di teatro, protagonista anche in diverse trasmissioni Rai come “Torto o ragione, il verdetto finale, “ e “Amore criminale” e della trasmissione in onda su Real Time “Alta Infedeltà”. Partecipa ad eventi di moda e ha presentato Kermesse di rilievo nazionale, tra cui “Le 4 giornate del cinema di Napoli”, “ Aspettando Giffoni” e il premio “Re di bronzo”. Durante l’evento sarà attivo anche un percorso di degustazione di tipicità eno-gastronomiche locali.