Deleghe a settembre, forse dopo San Matteo. Ci sarà da attendere per i consiglieri comunali che anelano ad un incarico di prestigio, in pratica senza “portafoglio” con le deleghe restate vacanti d’assessorati. E ne sono anche molte, visto che un assessorato importante, come quello al Turismo, è restato senza un assessore. Un contro senso per una città che sta cercando di imporsi all’attenzione nazionale per l’accoglienza, non solo dei migranti. Al momento la delega è in possesso di Roberto De Luca che, insieme con il sindaco Napoli, gestisce l’operazione Turismo a Salerno. Una riprova l’accordo con Perugia per una sinergia con la manifestazione Eurochocolate. Ma per il momento nessuno dei consiglieri della maggioranza potranno ricevere l’ambita delega, con il diktat che sarebbe giunto proprio da Napoli, con l’ex sindaco che mal avrebbe digerito i capricci di molti consiglieri della maggioranza. Forse, ma il condizionale è d’obbligo, l’eccezione potrebbe essere per Guerra con l’ex assessore che potrebbe ritrovarsi una delega che già deteneva prima delle Amministrative di Giugno: quella al Turismo. Ma resta un’ipotesi, nulla più, con lo stesso ex assessore che potrebbe terminare sul “libro nero” del governatore. In ballo una serie di deleghe, ad iniziare quella alla Protezione Civile, fino ad ieri in possesso di Augusto De Pascale. Una vacatio che si è palesata durante l’ultimo sbarco di profughi al Molo Manfredi. Ma ci sarebbe anche quella alla Cultura con alcuni che vorrebbero di nuovo in gioco quella allo Sport, oggi in possesso di Angelo Caramanno e fino a giugno condotta da Marco Petillo. Intanto, si riscopre la delega alle Attività Produttive, fino ad ieri mai assegnata, ed oggi in possesso di Roberto de Luca. Difficilmente saranno assegnate quelle ai Lavori Pubblici e al Personale. Come tradizione recente vuole, restano in capo al sindaco. Ieri a Vincenzo De Luca e oggi a Vincenzo Napoli.
anro