Salerno

Sulla Cilentana si scatena la polemica. Un’interrogazione al governatore De Luca sarà presentata dal consigliere regionale pentastellato Michele Cammarano. «Occorre fare chiarezza e capire perchè si sono accumulati questi assurdi ritardi. – afferma Cammarano – Se il cantiere della Cilentana è ancora fermo e la fine dei lavori previsti per agosto sono slittati devono venire fuori i responsabili». Il tutto si scatena dopo l’annuncio del presidente Canfora che, qualche giorno fa, affermava che la strada provinciale 430 sarà pronta entro fine ottobre. Una diatriba dettata anche da altro tipo d’annunci che, in un passato più o meno recente, hanno costellato i lavori di messa in sicurezza della Cilentana. «I lavori sarebbero dovuti terminare entro il 19 agosto così da rendere meno problematici i rientri dalle vacanze e restituire finalmente serenità ai residenti. – riprende il consigliere dei 5 Stelle - Lo promise solennemente, il 19 marzo, il presidente De Luca nel corso di un sopralluogo, in occasione dell’inaugurazione del cantiere dei lavori, di ripristino della viabilità verso la costa meridionale del Cilento dell’arteria franata nei pressi dell’uscita Prignano Cilento, addirittura nel lontano 2013. Era solo un annuncio. La strada resta praticamente impraticabile con tutti i disagi del caso». Un’accusa che arriva a distanza di 24 ore da quella dell’ex assessore provinciale Michele Cuozzo che, addirittura, chiedeva la testa del presidente della Provincia Canfora. Il consigliere regionale pentastellato, invece, punta al bersaglio grosso. «Dove sono i fatti? – riprende - Cosa se ne fanno tutti i cittadini della provincia sud di Salerno e turisti di queste chiacchiere se ogni giorno devono arrampicarsi sulle montagne a causa di una frana del 2013. Il presidente De Luca ormai fa solo annunci e pensare che va ripetendo come un asset importante per la Campania sia il turismo. Ma senza una viabilità e dei trasporti decenti di quale turismo e vivibilità parliamo?».

 

Redazione