Benevento

L'accorpamento tra Gesesa e Alto Calore Servizi è ancora possibile. Parola di Lello De Stefano, presidente di Alto Calore Servizi, intervenuto a Pietrelcina per partecipare a un incontro con quattro sindaci del territorio e discutere dei disservizi idrici degli ultimi giorni. Per quanto attiene all'accorpamento, invece gli ultimi equivoci sembrano superati, e l'ostativo del caso, ora, sembra essere il tempo. “Siamo al lavoro, assieme ai comuni dell'Alto Calore e ai Comuni di Gesesa, abbiamo assunto degli impegni e non ci tiriamo indietro. C'è la dead line del 31 agosto e vedremo di dare un impulso più veloce. Equivoci e incomprensioni sono stati superati: speriamo di andare tutti nella stessa direzione”.

De Stefano si è soffermato ovviamente anche sui disservizi dei comuni, spiegando che l'Alto Calore è prontamente intervenuto, sebbene il problema non sia imputabile all'azienda: «C'è una criticità relativa a quattro comuni: Pietrelcina, Pago Veiano, Pesco Sannita e Reino. Prima il problema dell'attraversamento del fiume Tammaro toccava 13 comuni, abbiamo fatto grossi investimenti per superare questo tipo di problemi. Ai cittadini vanno le mie scuse per i disservizi sebbene la responsabilità di questi non sia né dell'Alto Calore né dei sindaci del territorio». 

Crisvel