Primi passi per la nuova Primavera e il nuovo settore giovanile dell’U.S. Avellino. Questo pomeriggio i lupacchiotti hanno affrontato in amichevole sul sintetico dello stadio “Renzulli” di Ariano Irpino la locale compagine, che milita nel campionato di Promozione: 1-1 il risultato finale, maturato per effetto delle reti di Vitillo, per i padroni di casa, e Pizi, su calcio di rigore, per i biancoverdi. Prima del match parola al vice presidente Michele Gubitosa, che ha fatto il punto sul vivaio, sulla rimodulazione dell’organigramma, sul calciomercato e sui lavori al "Partenio-Lombardi".
A fine partita è toccato al responsabile del settore giovanile, nonché tecnico della Primavera, Renato Cioffi, tracciare un primo bilancio sul lavoro svolto in ritiro e sul test: «Ho visto una squadra in crescita contro una buon avversaio qual è la Vis Ariano, che può ambire a disputare un buon campionato di Promozione - ha esordito Cioffi - Le idee ci sono e quando staremo bene fisicamente diremo la nostra. Titolari non ce ne sono, ma chi ha giocato ha fatto vedere che c’è e tiene alla maglia. Ci rifaremo al modulo della prima squadra? No. Stiamo provando un 4-3-1-2, ci siamo mossi abbastanza bene nonostante non siamo da molto insieme».
Idee chiare sul lotto di calciatori a disposizione: «Tra qualche mese qualcuno può ambire al salto in prima squadra. Ad esempio oggi nel primo tempo ha giocato terzino sinistro Calabrese, un 2001 che gioca con gli Allievi Under 16, ma che si è ben comportato anche coi '98. Bisogna avere pazienza lasciar crescere e lavorare i ragazzi».
Chiusura sulla società, dopo la burrascosa gestione del settore giovanile nell’annata agonistica 2015/2016, sfociata in una inibizione per 6 mesi nei confronti del presidente Walter Taccone: «Io ci metto l’impegno, si potrà dire che sono scarso come allenatore ma sull’onestà e sulla professionalità sfido chiunque e dire il contrario. Il presidente Walter Taccone ci è molto vicino come i direttori Massimiliano Taccone e Enzo De Vito, che sono molto attenti alla costruzione del settore giovanile. Qualche soddisfazione arriverà».
L'inviato ad Ariano Irpino, Marco Festa