Salerno

A Palazzo Guerra la burrasca interna sembra allontanarsi. Dopo i movimenti sussultori delle ultime settimane, sembra quasi che il sindaco Napoli, insieme con il suo capo staff Luciano e il sempreverde Marotta abbiano finalmente trovato la quadra per mantenere in equilibrio la maggioranza di governo. Rientrano le dimissioni di Rocco Galdi, il consigliere neo eletto nella lista dei Progressisti che, alla fine, ha deciso di accettare la vice presidenza della commissione consiliare permanente “Ambiente e Cultura” con presidente Ermanno Guerra. E proprio l’ex assessore alla Cultura sembra propenso ad accettare la doppia presidenza, ma anche la vice alla Trasparenza. Un’accettazione a tempo, dopo i tanti rifiuti delle scorse settimane che lo aveva portato a declinare anche il ruolo di capogruppo dei Progressisti poi traslato a Luca Sorrentino. Il tutto nell’attesa di un incarico regionale in una Fondazione, dopo che è sfumata la presidenza dell’Asis, attualmente commissariata dall’uscente consigliere regionale Nello Fiore. Tutto tranquillo, dunque, in via Roma, con il sindaco che sta incontrando singolarmente i capigruppo che stanno portando le preferenze dei consiglieri nelle commissioni consiliari. Ieri sera è toccato a Corrado Naddeo, capogruppo di Campania Libera che ha presentato le 18 commissioni in cui parteciperanno Felice Santoro, Antonio D’Alessio e Paky Memoli oltre lo stesso capolista. Nelle prossime ore toccherà al PSI e a Davvero Verdi mentre si starebbe rivedendo la proporzione giusta delle rappresentanze dei consiglieri d’ogni singola lista nelle commissioni. Un passaggio graduale che dovrebbe portare a quelli che sono stati realmente i risultati elettorali scaturiti nella tornata elettorale dello scorso 5 giugno. Una rivisitazione che dovrebbe essere compiuta dopo l’avvio ufficiale dei lavori al terzo piano previsti per fine mese. 

 

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