Il finanziamento c’è: 9,3 milioni di euro per il completamento definitivo della strada a scorrimento veloce Fondo Valle Isclero che, ultimata, permetterebbe il collegamento diretto tra Caianello ed Avellino attraversando le valli Caudina e Telesina. Ma non è ancora giunto, a quanto pare, il tempo dell’avvio dei lavori.
Questo quanto emerge da una nota diramata dalla Rocca dei Rettori a seguito di una richiesta pervenuta al presidente Claudio Ricci da Sant’Agata de’ Goti.
L’interrogazione era giunta da un alcuni consiglieri comunali del centro caudino e poi era stata ripresa dal consigliere provinciale del Partito Democratico Renato Lombardi.
Il presidente Ricci, dando riscontro alle richieste santagatesi, ha fatto il punto sullo stato di avanzamento dei lavori chiarendo come il progetto, ad oggi, è al vaglio degli uffici regionali.
“Allo stato – spiega la Rocca dei Rettori - il progetto predisposto dalla Provincia, trasmesso tempestivamente alla Regione, è al vaglio di via Santa Lucia ed è oggetto di un'analisi congiunta da parte degli Uffici Tecnici della stessa Regione e della Provincia. L'andamento di questi colloqui è costantemente monitorata da Ricci che, proprio in questi giorni, ha avuto un briefing con il Settore Infrastrutture dell'Ente”.
“Il completamento dell'opera – ricordano dalla struttura provinciale - è stato finanziato alla fine dello scorso anno dalla Regione con 9,3 milioni di euro per l'ultimo tronco rimasto incompiuto a partire da Sant'Agata de' Goti verso la Valle Caudina sannita e l'avellinese.
La realizzazione della strada, il cui progetto generale prevede appunto di congiungere la zona industriale di Avellino con Caserta attraversando la Valle Caudina sannita e correndo lungo il fiume Isclero, è stata affidata dalla Regione Campania, per quanto riguarda il tratto nel Sannio, proprio alla Provincia di Benevento. A seguito di una apposita intesa, la supervisione dell'opera resta della Regione Campania”.
Dunque il finanziamento c’è, l’ok per l’avvio dei lavori non ancora. E così, per adesso, l’opera resta incompiuta con buona pace di quei cittadini della Provincia di Benevento che nel lontano 1987 aveva visto l’avvio dei lavori per la realizzazione di una infrastruttura strategica, capace di collegare le province di Avellino, Benevento e Caserta.
La Fondovalle Isclero oggi si interrompe proprio a Sant’Agata de’ Goti, dove giunge da San Salvatore Telesino e quindi dalla Telese-Caianello. Nel territorio santagatese pochi chilometri non permettono il collegamento con Moiano e quindi Airola, l’Appia e la Valle Caudina.
I lavori in questi 28 anni sono andati avanti a rilento, spesso interrotti anche da varianti di progetto e tracciato. L’ultima puntata, quella dello scorso 16 settembre 2014, quando la Provincia aveva aperto al traffico il tratto di Fondo Valle Isclero che collega oggi Airola con la rotonda dello svincolo della Statale Appia, e quindi con l'asse attrezzato Valle Caudina–Pianodardine. Altra opera ancora incompleta.
di Vincenzo De Rosa