Montecorvino Pugliano

Un impianto di trattamento dei rifiuti a Pagliarone, insorgono gli amministratori di Montecorvino Pugliano. E’ stata presentata un’interrogazione a risposta scritta al sindaco Lamberti dal gruppo consiliare Progetto Comune, capitanato dall’ex primo cittadino Domenico Di Giorgio insieme con Pierpaolo Martone, Silvana Nardiello, Stefania Ventriglia e Giovanni Toriello. Il problema riguarda un progetto preliminare di un impianto Rsu approvato in sede di Giunta dal Comune di Pontecagnano Faiano lo scorso 22 luglio. “La localizzazione sarebbe individuata in un’area adiacente alla Frazione di Pagliarone del territorio di Montecorvino Pugliano. – scrivono i consiglieri comunali Progetto Comune – Si chiede di conoscere quali iniziative concrete s’intendono assumere per scongiurare l’ipotesi di localizzazione avanzata e già formalizzata negli atti. Si tratta di una circostanza alquanto sconcertante, vista la vicinanza dell’impianto al popoloso centro abitato di ‎Pagliarone, che, di fatto, determinerebbe non solo un sicuro disagio per la popolazione residente, vista anche la notevole quantità di Rifiuti che sarebbero trattati, ma comprometterebbe lo sviluppo di un’area in cui si è investito attraverso la redazione del Puc negli ultimi dieci anni”. E la capienza dell’impianto sarebbe anche di una certa importanza, visto che si tratta di dover vagliare qualcosa come 30mila tonnellate annue di rifiuti. E la presenza di un impianto del genere, capace di "pulire" i rifiuti da raccolta differenziata, creerebbe non pochi imbarazzi oltre che disagi ad un’area che sarebbe destinata per altri finalità. “Siamo pronti e determinati a tutelare il nostro territorio, con tutte le azioni possibili che si potranno mettere in campo, lo abbiamo fatto in passato, lo continueremo a fare per il presente e il futuro. – affermano i consiglieri - Al momento, è necessario comprendere la posizione dell’amministrazione Lamberti, per capire se abbia il nostro stesso interesse, vista l’indifferenza con la quale sta passando la vicenda”.

 

Redazione