Protestano i residenti di contrada Mandarisi del comune di Paupisi per una vecchia, anzi purtroppo storica, discarica abusiva che dall'alluvione è stata nuovamente presa d'assalto dagli incivili di turno che sversano rifiuti di ogni genere. Si tratta di un'area a ridosso del fiume Calore, visibile anche dalla statale Telesina tra i comuni di Paupisi e Torrecuso. Alcuni anni fa, per impedire l'accesso di auto e furgoni che quotidianamente utilizzavano la zona come sversatoio di materiali di risulta e non solo, il Comune fece sbarrare l'accesso con un cumulo di terreno. Con l'alluvione i mezzi dei soccorritori hanno spianato il terreno per drenare il fango e i detriti. E da allora tutto è rimasto così. Ed è per questo che i residenti chiedono ora al comune di sbarrare nuovamente la stradina di accesso in modo da non permettere più l'abbandono dei rifiuti. Nella stessa zona, come si ricorderà, dopo una frana, erano riemersi dal fango dei teschi e parti di una tomba ovvero, dei lastroni in terracotta sotto i quali, forse, erano conservati i resti mortali riaffiorati in una zona a ridosso di località Ripa delle Grotte.