Eboli

Scontro al Comune di Eboli sul Piano di Zona. Confronto fra opposizione e maggioranza in sede di discussione in Commissione. Le accuse volano sull’episodio di venerdì scorso quando, a poche ore dal Consiglio comunale non si è riuscito a discutere in tempo, ma anche a votare, la relazione sul Piano di Zona. Una relazione che, secondo la maggioranza di governo al Comune di Eboli, si voleva poi far discutere in sede di Consiglio. «Il funzionamento della commissione ha un puntuale regolamento e, se non è stato discusso il documento all'ordine del giorno, è stato solo perché il presidente Petrone non ha saputo o, evidentemente, voluto far rispettare le regole. – affermano in una nota congiunta i capigruppo consiliari di maggioranza - Ed è questo il vero fatto di gravità inaudita. Perché se un organo deputato al controllo dei regolamenti interni non è in grado di rispettare il proprio, allora significa che chi è deputato al coordinamento dei lavori è in malafede, oppure non ha le capacità per presiedere un’assise così importante». Accuse pesanti da parte dei gruppi di maggioranza, che difendono la scelta di non aver consentito l’entrata in Consiglio della relazione. «Si parla di Piano di Zona non conoscendone le finalità, le funzioni, i confini gestionali. – riprendono i capigruppo di maggioranza - È uno strumento associato di funzioni che coinvolge 8 comuni, più Regione, Asl e Provincia. Non comprendendo ciò, l'opposizione mediocre e strumentale copre di ridicolo questa comunità. Ad iniziare dalle critiche alle proroghe sono state rigettate dall'Anac. Per giunta, in un solo caso si è trattato di un atto scelto da questo Piano di Zona, trattandosi tra l'altro di continuità tecnica nelle more dell'aggiudicazione, deliberato dal coordinamento dei sindaci. Nulla d’illegale, ma piuttosto garanzia di continuità assistenziale agli anziani in assistenza domiciliare. Sull'assistenza specialistica dei disabili, l'attaccante è ridicolo. Il servizio è terminato nell'anno solare 2015/2016 e nessuna anomalia è stata riscontrata dall'Anac: il progetto Home Care Premium è svolto con la procedura dei buoni sociali».  

 

Redazione