«Se la Regione non ci fornisce risposte urgenti, sono pronto ad avviare la procedura di chiusura della Comunità Montana entro dicembre 2015». Il presidente Biancardi passa al contrattacco e, più che adirarsi con i lavoratori che protestano per i propri diritti, se la prende con la Regione minacciando di chiudere i battenti mettendo in liquidazione l’ente. Biancardi non lo dice solo a parole, ma lo mette per iscritto, facendo pubblicare sull’albo pretorio della Partenio, nelle stesse ore in cui si svolgeva l’assemblea sindacale, una delibera di Giunta, la n. 15 dell’11 marzo scorso, ad oggetto “Situazione di grave emergenza e crisi finanziaria della Comunità Montana Partenio - Vallo di Lauro”. Un atto con il quale, facendo presente che «la totale insufficienza dei trasferimenti regionali e l’endemico ritarco con cui vengono erogati, ha obbligato l’Ente a ricorrere in forma di anticipazione a somme vincolate sulla Legge 185, per far fronte agli stipendi», si chiede un incontro urgente con il Governatore Caldoro per evitare di essere costretti «a sancire la fine dell’Ente qualora la Regione manifesti con il suo silenzio l’assenza di una concreta volontà politica o, peggio ancora, l’incapacità di produrre decisioni che mettano in grado di proseguire le attività istituzionali, nell’interesse dei lavoratori».
Rocco Fatibene