E’ pesante il bilancio dell’incidente dello scorso 3 agosto a Capaccio Paestum nel quale è morto folgorato l’operaio 25enne Walter De Nigris. In queste ore è deceduto anche Martino Marino, l’agricoltore 46enne, che era stato ricoverato in condizioni disperate. L’imprenditore agricolo era stato colpito dalla forte scossa da 20mila volt nelle operazioni di fissaggio di un palo, all’interno di un giardino di un’abitazione, a poca distanza d’alcuni cavi dell’alta tensione. In pratica si era creato una sorta d’arco elettrico, con la scarica che ha investito i cinque uomini che erano intenti nelle operazioni di fissaggio. Un caso fortuito, visto che Marino si era ritrovato per caso nella zona durante le operazioni di fissaggio del palo, con la sua disponibilità a dare una mano che è stata fatale per la sua vita. Martino Marino, particolarmente conosciuto a Capaccio, lascia due figli Pietro e Speranza e la moglie Claudia Seno, già provata dalla morte del fratello, Peppe Seno, deceduto su un campo di calcio il 1° luglio scorso. Nell’incidente sono restati coinvolti altre tre persone e, nel dettaglio, il figlio 38enne del proprietario della ditta che si stava occupando dell'installazione degli impianti elettrici, oltre il proprietario della villetta e un operaio. Sull’incidente la Procura della Repubblica ha aperto un fascicolo d’indagine per far luce sull’intera vicenda.
Redazione