Salerno

La Provincia di Salerno è pronta a recuperare circa 70mila euro. Una cifra che riguarda il solo 2014 per le somme guadagnate in più dai dirigenti provinciali. La rimodulazione da un decreto del presidente della provincia Giuseppe Canfora che ha fatto attivare le procedure per il recupero e l’adeguamento degli stipendi modificando così il regolamento degli uffici e servizi di Palazzo Sant’Agostino. Da qui la rimodulazione, e successivo adeguamento, dei livelli contributivi che riguardano le indennità di posizione dirigenziale. Secondo il prospetto stilato dal dirigente del settore personale e finanze, Marina Fronda, non sarebbero pochi i dirigenti a dover rendere dei soldi all’Ente di Palazzo Sant’Agostino. Gerardo Bellino dislocato alla gestione di risorse umane dovrà restituire quasi 8mila euro così come Alfonso Ferraioli al contenzioso e la stessa Marina Fronda. Angelo Cavaliere alla protezione civile dovrà restituire 5.300 euro; Roberto Casini, che ora è in Regione a Napoli, invece 7.242 euro. A seguire ci sono Angelo Casella, trasparenza e comunicazione, con circa 2mila euro, Lorenzo Criscuolo, già dirigente al Comune di Salerno e ora a Palazzo Sant’Agostino, 7.730 euro circa. Infine perde soltanto 700 euro Ciro Castaldo del settore turismo, cultura, sport e spettacolo. Ma ci saranno anche dirigenti che vedranno una rivalutazione in positivo della propria indennità come Catello Bonaria che dovrà ricevere dalla Provincia, dopo l’adeguamento, 2mila euro. A seguire Alfonso Longobardi, trasporti ed autoscuole, con un recupero di mille euro. Con il decreto presidenziale di Canfora, dunque, si ritorna alla data del 31 dicembre 2012, quando è cessata ultima contrattazione collettiva della Provincia di Salerno con la sua mancata modifica entro la data prevista dalla legge. 

 

Redazione