Contrada

Dal sogno infranto di Pechino 2008 a quello realizzato di Rio 2016 quando ormai non ci sperava più. Carmine Tommasone è pronto per salire sul ring nella sua prima olimpiade. Nel 2008, quando era dilettante, non riuscì a qualificarsi per un soffio abbandonando il sogno a cinque cerchi. Ma il 1° giugno 2016 ecco la svolta, una decisione inattesa da qualcuno, ma sognata da tanti atleti, quella di aprire le Olimpiadi ai professionisti. Un torneo pre-olimpico combattuto alla grande ha regalato il biglietto per Rio al ragazzo di Contrada, piccolo centro in provincia di Avellino dove Carmine è nato e cresciuto. A Contrada, col maestro Picariello e con Biagio Zurlo, Tommasone ha dato il via alla sua scalata vincendo il titolo italiano, poi quello Intercontinentale e dell'Unione Europea nella categoria che ai giochi è definita dei 60 kg. Tommasone è anche l'unico irpino ad essere sbarcato in Brasile dopo che nel 2012 a Londra non c'era riuscito nessuno. Il suo esordio olimpico è previsto per le 16:45 contro il messicano Lindolfo Delgado, pugile classe 1994 alla sua prima esperienza olimpica. Si tratta di un avversario ostico per Tommasone che in questo mese e mezzo di preparazione ha dovuto modificare anche la sua boxe perché il pugilato dilettantistico non è uguale a quello dei professionisti: combattere su tre round è tutta un'altra storia. Il match di Tommasone sarà trasmesso in diretta su rai 2 e su rai sport 1 con il collegamento che inizierà alle 16:00.