“Canone idrico portato a quasi 160mila euro con aumento del 29% rispetto al 2012 e sanzioni per chi usa l'acqua potabile per uso diverso da quello domestico. Questo è quanto purtroppo i cittadini sono costretti a pagare, sia in termini economici che in termini di normale utilità in danno della sempre più problematica rete idrica moianese”. A denunciare gli aumenti e le “novità” è Antonio Barbieri, coordinatore Forza Italia Giovani di Moiano.
“Acqua che per essere correttamente distribuita da una parte deve essere tolta all'altra, come avvenuto qualche giorno fa – denuncia Barbieri -. Il tutto nonostante due interventi manutentivi sulla condotta idrica comunale nei mesi di dicembre e febbraio scorsi costati 7.300 euro, che avrebbero dovuto scongiurare qualsiasi altro problema ai cittadini ma che purtroppo si sono rivelati inefficaci, così come esiti poco soddisfacenti sembra aver avuto la sostituzione del motore in Località Varlata costata ben 8mila euro e che nonostante ciò, i cittadini ancora denunciano una pressione dell'acqua insufficiente, per non parlare degli oltre 6mila litri di ipoclorito di sodio utilizzati da settembre 2014 per la depurazione dell'acqua, tra l'altro sostanza neurotossica e pericolosa per la salute se usata in dosi eccessive. Forse sarebbe opportuno che a Moiano chi amministra desse delle soluzioni definitive anziché chiudersi nel silenzio, tipico di chi finora ha deluso le aspettative dei propri cittadini ma sopratutto dei propri elettori che due anni fa hanno creduto nel cambiamento. Perchè aumentare il canone idrico facendo pagare di fatto ai cittadini la propria incapacità – conclude Barbieri - di dare risposte definitive vuol dire prendere in giro chi a Moiano, nonostante tutto, forse crede ancora nel cambiamento”.