In queste ore colloqui decisivi per cercare di chiudere la situazione delle presidenze delle commissioni consiliari permanenti di Palazzo Guerra. Ma il tempo non aiuta il sindaco Napoli coadiuvato dal capostaff Vincenzo Luciano e il sempre presente Felice Marotta. La pausa ferragostana rischia di diventare pericolosa per il Comune di Salerno. Piccoli intoppi burocratici che potrebbero far scattare l’attenzione della magistratura contabile della Corte dei Conti di Napoli. E dire che il segretario generale Ornella Menna è stata chiara sul punto: durante la settimana di ferragosto non è possibile nessuna operazione amministrativa. Figurarsi dare il via alle attese Commissioni Consiliari Permanenti. Il tutto con buona pace di un paio di consiglieri, in odore di presidenza che vorrebbero iniziare i lavori proprio nella settimana ferragostana (guarda qui). A questo si aggiunga che al terzo piano ancora latita il sostituto definitivo del segretario delle Commissioni, Antonio Pisano, andato in quiescenza lo scorso anno. Per un certo periodo c’è stata una sostituzione interna, con lo stesso segretario che ha da tempo rassegnato le dimissioni. Una mansione che, fino alla fine del mandato amministrativo, ha portato avanti Pino Candito, ora in ferie ed il cui ritorno è previsto non prima del 29 del mese in corso. Con lui anche il dirigente, Tommaso Esposito, che avrebbe dovuto vidimare il resoconto dei lavori. Assenze che diventano pesanti ancor di più, soprattutto se in queste ore si dovesse trovare la quadra, fra innumerevoli rifiuti con Napoli e il suo staff ad individuare i concorrenti fra seconde e terze scelte, sui candidati alle presidenze. Perché sarà necessario effettuare le votazioni all’interno d’ogni singola commissione, per l’elezione interna di presidente e vice. Un atto che dovrà essere vergato da pubblici ufficiali come il segretario e il dirigente, in questo momento assenti e in ferie. Operazioni che rischiano di scivolare nella settimana di ferragosto, quella invisa da segretario generale e dalla Corte dei Conti. Insomma un bel papocchio che s’infittisce ancor più con un nuovo rifiuto alla presidenza. L’unica commissione, a questo momento certa, è quella di “Finanze, Patrimonio e Personale, con Nico Mazzeo e vice il neo eletto Fabio Polverino.
anro