Avellino

«Oggi riapriamo gli ospedali che erano stati chiusi e previsti in chiusura nel 2010. Prima si chiudeva, oggi si riapre, si riassume e si investe». Il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro ha presentato ieri mattina a palazzo Santa Lucia il piano di riorganizzazione della rete ospedaliera regionale.

 

Sono intervenuti anche il consigliere del governatore per la Sanità Raffaele Calabro, il sub commissario alla Sanità Mario Morlacco ed il presidente della Commissione Sanità in Consiglio regionale Michele Schiano di Visconti. «Il rilancio - ha aggiunto Caldoro - è stato possibile grazie ad un gran lavoro di serietà, di silenzio nei momenti difficili. Oggi abbiamo recuperato quasi mille posti letto rispetto ad una battaglia che vedeva la Campania ingiustamente penalizzata.

 

Abbiamo recuperato risorse per aver eliminato gli sprechi, 230 milioni di avanzo. Grazie a questi risparmi, ridefiniamo un’organizzazione generale che permette a tanti ospedali di non essere chiusi, perchè devono rimanere presidi ospedalieri fondamentali per la nostra rete di emergenza». È soddisfatto il presidente della Regione Campania. «Da oggi guardiamo con fiducia al futuro per i nostri cittadini, per la salute e la sanità di eccellenza, quella che dobbiamo mirare ad avere nei prossimi anni. La proposta di rete – ha spiegato Caldoro - è stata inviata qualche giorno fa al ministro della Salute ed essenziale in questo piano di riordino è l’aver recuperare il deficit dei posti letto: ne avremo 802 in più nel 2015. Rispetto al decreto 49/10 che prevedeva la chiusura di alcuni pronto soccorso, noi li riattiveremo».

 

In particolare si tratta dei pronto soccorso di Scafati, Cava de Tirreni, Maddaloni, Oliveto Citra, Loreto Mare. In programma, altri due P.O. in zone disagiate: presso l’ospedale Capilupi di Capri, e il pronto soccorso di Roccadaspide. Sono state annunciate anche altre novità che riguardano la sanità in Campania. Tra queste è previsto l'ingresso dei privati nella rete dell’emergenza: il Cdc di Pineta Grande; Villa Fiori di Acerra; Ospedale religioso Santa Maria della Pietà di Casoria; Ospedale Fatebenefratelli di Napoli e Benevento; Villa Betania, e in quella cardiologica: Clinica Mediterranea; Cdc Montevergine di Mercogliano; clinica San Michele di Maddaloni; Cdc Pineta Grande; Villa Betania. Sulla rete neonatale si prevede invece di aumentare i posti letto, passando da 110 a 156.

 

Le questioni della sanità, di livello nazionale e regionale, saranno al centro dell’incontro organizzato dal gruppo consiliare dell’Unione di Centro del Consiglio Regionale della Campania. “Aventi diritto, perdenti tutela. Il diritto alla salute alla ricerca di garanzie reali tra universalità delle prestazioni e razionalizzazione della spesa” è il tema dell’iniziativa in programma venerdì alle 41.30, presso l’Auditorium della Giunta Regionale della Campania al Centro Direzionale di Napoli – Isola C3. L’incontro, moderato da Andrea Covotta, caporedattore del Tg2, vedrà le introduzioni dell’onorevole Luigi Cobellis, capogruppo Udc presso il Consiglio Regionale della Campania, e dell’onorevole Calabrò, Consigliere del Presidente della Giunta Regionale della Campania per la Sanità. A seguire gli interventi dell’onorevole Giuseppe De Mita, Deputato di Area Popolare, di Caldoro, e del ministro della Salute Beatrice Lorenzin.