La vicenda della tasi 2015 continua ad alimentare lo scontro politico in città. Nei giorni scorsi il primo cittadino Michele Vignola aveva comunicato che come promesso è stata restituita la quota dell’aumento TASI 2015, fatta indebitamente pagare ai solofrani. Pronta la replica dei consiglieri di minoranza: "è evidente a tutti, che chi aumenta le tasse non lo fa per restituirle. Ora, come è ampiamente documentato, la restituzione della TASI è il risultato dell'impegno e delle iniziative dei consiglieri di opposizione, che hanno ripetutamente contrastato - in Consiglio comunale e davanti alle Autorità Giudiziarie - gli atti illegittimi e vessatori posti in essere dall’Amministrazione: solo grazie alla spinta dell’opposizione, la maggioranza è stata obbligata a rispettare la legge. Non vi è, pertanto, alcuna promessa che il Sindaco ha mantenuto sulla restituzione della TASI. Al contrario, vi è una chiara e pubblica confessione di amministrare la città recando danni ai cittadini, che hanno rivisto i propri soldi solo grazie all'attività dell'apposizione. Insieme alla restituzione del maltolto e degli interessi (chi pagherà il danno erariale?), il Sindaco, unitamente alla giunta municipale, avrebbe dovuto almeno scusarsi con i cittadini, ma ciò non è stato fatto".
Redazione