A Sant’Angelo a Cupolo, l’amministrazione guidata dal sindaco, Fabrizio D’Orta, prosegue l’azione di difesa e di assistenza a beneficio dei cani randagi diffusi sul territorio comunale. Dopo le iniziative dello scorso anno, volte ad incentivare le adozioni dei quadrupedi ospitati nel canile locale (con buoni da spendere presso le attività commerciali aderenti al progetto) e lo stanziamento di un contributo economico per la diffusione della pratica della microchippatura dei cani padronali, l’amministrazione di Sant’Angelo a Cupolo ora rinnova l’azione di tutela dei cani abbandonati aprendo un bando per l’assegnazione del servizio di assistenza. Un’opera di intervento nella cura degli amici a quattro zampe che vagano privi di assistenza sul suolo comunale e che avrà una durata garantita per i prossimi due anni. Significativa è la somma che il municipio santangiolese ha predisposto per l’assegnazione del servizio. E’ infatti di circa novantuno mila euro il valore della gara d’appalto predisposta dagli uffici comunali con cui il municipio intende affidare ad un gestore la cura dei cani. Nello specifico il servizio proposto alla gestione di aziende specializzate nel settore, prevede il ricovero, il mantenimento e la cura dei cani. L’importo a base d’asta è di due euro per la retta giornaliera di ogni animale ricoverato. La durata dell’affidamento del servizio è di ventiquattro mesi a partire dalla definitiva assegnazione. Per la partecipazione alla gara le ditte interessate dovranno far pervenire la propria offerta economica alla centrale unica di committenza, L’assegnazione, che si baserà sul criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, avverrà nelle prime settimane di aprile. Entro la fine del prossimo mese quindi, il servizio di assistenza e di ricovero ai cani randagi verrà prorogato nell’ottica di una tutela sempre maggiore degli amici a quattro zampe e nel tentativo di arginare definitivamente questo fenomeno.
di Marianna D'Alessio