A distanza di quasi due mesi dalla tornata elettorale dello scorso 5 giugno, il sindaco Napoli riesce a chiudere il cerchio almeno per quanto riguarda il ruolo dei capigruppo della propria maggioranza di governo. Un parto non facile che potrebbe anche essere foriero di quadrature del cerchio anche per quanto riguarda le presidenze delle commissioni consiliari permanenti. Alla fine sono stati individuati i capigruppo della coalizione di maggioranza, non senza le riserve di qualcuno nell’accettare l’incarico. Al già nominato capigruppo del PSI, Massimiliano Natella, si è aggiunto Pietro Damiano Stasi per Moderati per Salerno e Antonio Carbonara per Davvero Verdi. Per i Progressisti per Salerno, alla fine, si è ritornati alla conferma di Luca Sorrentino nel ruolo mentre il neo eletto Donato Pessolano guiderà Salerno per i Giovani. Anche Campania Libera ha il suo capigruppo, almeno per un anno. Sarà Corrado Naddeo che, secondo le ipotesi del gruppo, presenterà ogni anno un capigruppo differente e a rotazione. Chiuso il capitolo capigruppo, si cerca di stringere per le presidenze. Entro le prossime ore dovrà essere completato il quadro, altrimenti sarebbe tutto rinviato a dopo la pausa ferragostana. Dietrofront sulle scelte, si ritorna all’origine e con i candidati che saranno soltanto consiglieri confermati nell’ultima tornata elettorale. Ma restano i veti dei riottosi della vecchia guardia, tanto che s’ipotizzano doppie presidenze per qualcuno. Come per Mimmo Ventura che potrebbe essere dirottato all’Annona mantenendo anche la presidenza di Sport e Politiche Giovanili. Per le Politiche Sociali si pensa ad Ermanno Guerra che resta freddo, con la possibilità di un bis con Statuto e Regolamento. Chiuso l’affare per Finanze e Patrimonio con la presidenza a Nico Mazzeo e Trasparenza con Antonio Cammarota, verso la riconferma anche Rosa Scannapieco alla guida di Ambiente e Cultura. La new entry potrebbe essere Luca Sorrentino alla guida di Urbanistica, sempre che Horace Di Carlo non decida di accettare. Gli unici dubbi resterebbero solo per la commissione Mobilità.
Antonio Roma