Benevento

«La quiete dopo la tempesta. Così Giacomo Leopardi scriveva in un suo indimenticabile testo, che riporta alla mente il “natio borgo selvaggio” delle Ricordanze che torna lentamente alla vita e alle normali abitudini, dopo lo scampato pericolo. E così si accende all’improvviso il dibattito politico – amministrativo sulla città, a distanza di 42 giorni dalla chiusura delle urna dopo il ballottaggio che ha segnato la discontinuità amministrativa con il passato. Un passato che non è piaciuto alla cittadinanza che ha preferito votare Mastella nella speranza di un ritrovato cambiamento».

Parte da qui una nota in cui Vittoria Principe per Sfidiamoli attacca l'ex cittadino Fausto Pepe sulle consulenze del Piu Europa.
«La nuova amministrazione, quindi, alle prese con la verifica contabile, cerca di fare chiarezza definitivamente nel capire a quanto ammonta la massa debitoria e come ci si è arrivati.
La volontà è quella di istituire una commissione di indagine che entri nel merito del problema soprattutto quello del Piu Europa per comprendere come si sia arrivati alla spesa per consulenze esterne pari a circa 800 mila euro.

L’ex Sindaco anticipando le mosse, pubblica un lungo elenco di consulenti nominati negli anni in cui la sua amministrazione ha gestito la città di Benevento e che vanno come egli stesso afferma dal biennio 2009/10; 2015; 2016.

Noi avremmo gradito vista la tempestività con cui l’ex Sindaco Pepe ha fornito l’elenco, che spiegasse anche i criteri di scelta dei professionisti, gli importi che hanno guadagnato ed eventuali accostamenti politici – partitici con i soggetti interessati alle nomine. Anzi, se ci sono rami diretti di parentele tra i nominati e soggetti della macchina amministrativa di ogni forma e genere. Di come si siano scelte anche le figure professionali attinenti al mondo della comunicazione cartacea e televisiva. Come mai la scelta sia stata esclusivamente all’appannaggio dei soliti noti compiacenti, organi.

Noi siamo certi che solo praticando la vera e unica strada della reale trasparenza amministrativa ed attuando ogni criterio di meritocrazia si può concedere la possibilità a tutti, e in tutti i campi, di poter usufruire delle pari opportunità che la legge da, senza utilizzare scorciatoie e strade privilegiate che portano poi alla ribalta le reali incapacità dei nominati.

L’attività del raggruppamento civico Sfidiamoli, non si è fermato, non ha concluso il suo ciclo con la lista presentata alle amministrative, ci stiamo organizzando meglio, stiamo lavorando all’allargamento della base con adesioni spontanee che ci stimolano a proseguire nel solco tracciato. Ed è quello che faremo, senza effettuare sconti di sorta a nessuno, saremo il “faro” di riferimento dei cittadini che non si riconoscono in un agire politico – amministrativo inconcludente ed insipiente, vaglieremo e porteremo alla luce ogni cosa che non rappresenti il bene della comunità. Saremo attenti e vigili su tutto, cercheremo di applicare tutti i criteri a sostegno delle fasce più deboli, mai ascoltate e rappresentate. Insomma non faremo sconti a nessuno».

 

Redazione Bn