“In merito ai recenti, ulteriori, annunci di interventi da parte del Governo nazionale che dovrebbe stanziare, a quasi un anno di distanza, risorse a sostegno di imprese e cittadini colpiti dall'alluvione dello scorso ottobre, devo manifestare tutto il mio disappunto per il ritardo e la scarsa consistenza di quanto previsto”.
Così il sindaco Clemente Mastella in una nota che prosegue: «Se le stime della Banca d'Italia descrivono un'economia in discesa su base annua di circa il 20% del reddito medio pro capite, dopo un primo timido rilancio pari al 5% registrato nell'anno precedente, e se la valutazione dei danni effettuata dal Commissario per l'emergenza sfiora il miliardo di euro, esultare o anche solo enfatizzare attenzioni che nemmeno parzialmente risarciscono il territorio e gli abitanti, sembra fuori luogo per qualunque rappresentante istituzionale del Sannio.
Le legittime rivendicazioni degli organi politici, indipendentemente dalle appartenenze politiche, deve necessariamente puntare ad un ristoro pieno ed efficace: ma se per qualunque ragione di bilancio non si dovesse riuscire ad ottenere la copertura totale dei danni, di certo non si può gioire per l'elargizione di briciole.
Interi comparti produttivi, aziende agricole ed avanzate nel settore tecnologico, case e mezzi privati, opifici e stabilimenti, beni pubblici e attrezzature aziendali, sono andate perse in poche ore. Dopo quasi un anno dai tragici eventi, con danni da mancata attività che si sono sommati a quelli prodotti in quei giorni, se c'è qualcuno, singoli o associazioni, che pensa di poter prospettare tali interventi come qualcosa di risolutivo e di cui gioire, allora posso assicurare che perseguiamo interessi diversi: io quelli dei beneventani”.
Redazione Bn