Sturno

Giù il sipario sull’ottavo giorno di ritiro dell’Avellino, scivolato via con l’ormai consueta doppia seduta di allenamento agli ordini di mister Domenico Toscano e del suo staff. In mattinata lavora prevalentemente atletico sotto la supervisione di Pietro La Porta. Il preparatore, irpino doc, non ha risparmiato qualche severa strigliata al gruppo ed in particolare ad Alessandro Sbaffo invitando tutti a non mollare nel corso delle ripetute a fondo lento che hanno caratterizzato la parte principale del programma mattutino dopo l’ormai consueto, iniziale, impegno in palestra. Nella prima sessione di fatiche odierne non c’era Daniele Verde, vittima di una contusione al ginocchio sinistro; c’era però nel pomeriggio, l’attaccante di proprietà della Roma, che è tornato a correre a bordocampo dimostrando di essere ormai pressoché recuperato.

Si è invece fermato il portiere Pierluigi Frattali, che si è gettato sull’erba dello stadio “Il Castagneto”, nel corso di uno degli esercizi con il preparatore dei portieri Michele Gerace: problemi al piede sinistro, per lui ghiaccio secco e spogliatoi raggiunti in maniera anticpata. Da verificare entità dell’infortunio e tempi di recupero anche se non dovrebbe trattarsi di nulla di grave. Assenti Luigi Castaldo e Davide Gavazzi, a riposo precauzionale, oltre a William Jidayi, che si è rivisto fuori dal rettangolo di gioco, ma è ormai indisponibile da circa una settimana per una noia muscolare al polpaccio sinistro. Impegno ridotto per Fabrizio Paghera, Benjamin Mokulu e Antonio Riccio, che hanno rifiatato con qualche giro di campo. Nella partitella dieci contro dieci focus sull’ampiezza di gioco e la circolazione di palla. Prima di scendere in campo, parola a uno dei nuovi acquisti: Niccolò Belloni.

Giovedì, alle 17:30, allo stadio “Il Castagneto” c’è l’amichevole con la Casertana. E proprio in vista del test con i falchetti è stata presa la decisione di blindare gli allenamenti per tutta la giornata di domani e per giovedì mattina: quella delle porte chiuse è una scelta presa, ufficialmente, per esigenze tecniche, con Toscano che, in accordo con la dirigenza, ha deciso di affinare il suo 3-4-3 lontano da occhi indiscreti. Amareggiati soprattutto i tanti supporters locali, che approfittano dell'Avellino a Sturno per seguirlo quotidianamente.

L'inviato a Sturno, Marco Festa