Ottaviano

Dopo sei giorni, l'incendio sul Vesuvio è domato. Circoscritto. La conta dei danni è stata fatta: 200 ettari colpiti dai roghi dolosi, migliaia di animali bruciati vivi. Ora è tempo di stringere nelle indagini, raccogliendo, analizzando e valutando tutti gli elementi recuperati finora. All'opera gli agenti del Corpo Forestale e gli esperti del Metodo Evidenze Fisiche. Molte le ipotesi per un movente. Nelle ultime ore però gli investigatori stanno insistendo sulla pista del mattone pirata. Sulla possibilità che quei roghi rappresentino una ritorsione contro le delibere per il “dispossamento e lo sgombero” di case abusive che l'Ente Parco sta facendo notificare. «E' ovviamente un attacco criminale – dichiara Agostino Casillo, presidente dell'Ente Parco del Vesuvio – Se qualcuno pensa che in questo modo si possa fermare il grande lavoro di cambiamento avviato da due mesi a questa parte, si sbaglia di grosso. L'Ente Parco, già da diversi anni, persegue una politica di contrasto all'abusivismo edilizio attraverso una serie di convenzioni che sono state sottoscritte con le varie Procure della Repubblica e con i comuni interessati». Nel video ascolta l'intervista al presidente Casillo.