Morra de Sanctis

L'emozione impressa in uno scatto, spontaneo ed elegante. Morra ieri e oggi è molto di più di una semplice mostra fotografica nata in rete e divenuta in poche settimane una bella realtà. E' il racconto di un'epopea che va dai primi decenni del secolo scorso agli albori del nuovo millennio.

Sono i volti umili e dignitosi della gente dei campi e delle contrade attorno al centro abitato del paese che ha dato i natali al più grande critico letterario di tutti i tempi, Francesco De Sanctis.

La mostra promossa in rete dal gruppo "Morra ieri e oggi" e poi curata nei dettagli dalla Pro loco e dall'amministrazione comunale diretta dal sindaco Pietro Mariani è un gioiello di fotografie arrivate da mezzo mondo, dagli emigrati morresi che non hanno mai perso i contatti e il legame con la terra d'origine. La mostra è stata divisa in sezioni che vanno dalle cerimonie ai mestieri dalle vedute alle attività del tempo libero alle famiglie.

Volti che hanno fatto la storia locale e oggi fanno parte di un mondo che non c'è più ed è rimasto per sempre impresso in quegli scatti 'rubati' alla quotidianità della gente del borgo arroccato attorno al castello Biondi-Morra che ospiterà la mostra fino al prossimo 27 agosto. Madrina dl inaugurazione la collega Barbara Ciarcia. All'evento ha preso parte anche Peppino Colarusso ideatore del premio internazionale Sublimitas in Irpinia, il magistrato Angelo Gargani e un pronipote di De Sanctis.

Gianni Vigoroso