Sorrento

Tante trattative messe sul tavolo e concluse, il fascino dell'Fc Sorrento è rimasto intatto nonostante un'estate calda e un rischio di sparizione corso dopo la divisione dei due condottieri. É bastato capire che si poteva ricominciare per buttare giù un carnet di contatti per costruire una compagine pronta a dare nuovamente l'assalto alla Serie D, dopo il bellissimo testa a testa vissuto col Città di Nocera. Confermato Mario Turi, alla guida, la scelta più saggia per cercare quella continuità che non è stata trovata nella scorsa stagione, e sicuramente non per volontà dell'allenatore, e che, forse, è costata cara alla fine del torneo. Tutto alle spalle, tutti insieme nuovamente con una compagine pronta a dare l'assalto alla Serie D. Acquisti alla mano, infatti, non può che essere questo l'obiettivo di questa stagione. Favetta, Savarese, Di Capua, Vitiello, Catalano, Terracciano e, per ultimo, Marcucci. Il bomber ex Città di Nocera, è stato l'avversario dell'intera stagione scorsa, uomo di promozioni e di Coppe Italia di categoria. Mantiene i colori rossoneri, cambia solo centro.

“Erano già 2 anni che Franco Giglio mi aveva chiamato per far parte del suo progetto ma avevo sempre rifiutato. Quest’anno dopo l’esperienza a Nocera mi ha richiamato ed ho accettato subito perché c’è una società solida con una programmazione seria e oculata. Quest’anno il Sorrento ha allargato anche l’organigramma affidando la carica di direttore sportivo a Pasquale Ottobre: uomo che stimo molto e ulteriore garanzia per far bene”
“Le vittorie non si costruiscono con le parole ma con il lavoro in allenamento settimana dopo settimana. Se saremo uniti, sudando tutti insieme la maglia, ci toglieremo grandi soddisfazioni. Uno spogliatoio importante, con un gruppo sano e compatto, è condizione indispensabile per raggiungere l’obiettivo prefisso di conquistare la promozione in Serie D”
“Ho sempre anteposto la squadra agli interessi personali, perché vincere un campionato è sempre più bello di fare 25-30 gol. Spero che questa squadra riesca a ricreare l’entusiasmo giusto per far rinascere il calcio qui a Sorrento, che manca ad alto livello da diversi anni. Spero che i tifosi saranno presenti in massa allo stadio per sostenerci nei momenti più delicati della stagione. Soltanto uniti si vince”.

Redazione