Benevento

“Apprezzando la fine retorica di Picucci ma, soprattutto, l'eleganza delle argomentazioni anche noi ci guarderemo dal sottolineare che ad oggi l'assessore alla Cultura sembra essere il Sindaco e non lui che ha solo subito le sue decisioni come ad esempio quelle relative alla direzione artistica di Città Spettacolo e della rassegna "il Crudo e il Cotto".
Quando poi la sua lista prenderà almeno gli stessi voti de #laCittàdiTutti parleremo di percorsi elettorali".
 

Così in una nota Gianfranco Ucci per “La città di tutti” risponde a Oberdan Picucci. «Di democrazia possiamo invece parlare anche subito spiegandogli che, al di la del fatto che possa piacere o meno, è proprio il fatto di non aver vinto le elezioni che ci obbliga nel ruolo di oppositori anche se non preconcetti: chi l'ha detto infatti che per esercitare le prerogative di controllo e proposta bisogna essere per forza in consiglio?!?
Detto ciò agisca, lo faccia subito nel caso dei Sabariani perché c'è un'emergenza, e dia conto alla Città del suo operato anche in fase istruttoria o intermedia.

Che vuol dire "sto già lavorando ad un progetto che possa intercettare fondi utili ad una riqualificazione." senza spiegare tempi e modalità? Pensa davvero che nel 2000 e, soprattutto, dopo l'esperienza dell'amministrazione Pepe che ha riempito i media di "stiamo facendo" e "stiamo provvedendo" senza nulla concludere, possiamo accettare una risposta tanto evasiva?

Ha capito che quegli affreschi, unici al mondo, già potrebbero non esserci più stando a quanto detto da rappresentanti della Sovrintendenza alcuni mesi fa? E soprattutto ha capito che noi, insieme ad altri gruppi di cittadini siamo qui pronti a dare una mano anche economicamente se serve? Picucci dismetta dunque l'infantile retorica del "siccome abbiamo vinto tu non puoi parlare" e agisca rapidamente, informi e consenta la partecipazione attiva al di la dei proclami. La Città è di Tutti!».

 

Redazione Bn